lunedì 22 dicembre 2008

Nella Cassetta delle Lettere

The KS Circle - December 2008 - Issue no. 144 - 20 pagine

In questo numero:
  • Il concerto di Klaus Schulze tenutosi a Berlino il 12 novembre con Lisa Gerrard come ospite raccontato da Mueller, per una volta nelle vesti di semplice spettatore.
  • Una intervista a Schulze risalente ad ottobre 2005 apparsa su una rivista giapponese.
The KS Circle - November 2008 - Issue no. 143 - 16 pagine

In questo numero:
  • Una richiesta di informazioni da parte di John Diliberto (giornalista americano conduttore della trasmissione radiofonica "Echoes") riguardo alla possibile pubblicazione su CD di "Galaxy Cygnus-A" di Robert Schroeder, fornisce lo spunto a Klaus Mueller per sparare a zero su Michael Weisser e la gestione dell'etichetta IC dopo l'abbandono da parte di Klaus Schulze.
  • Alcune ulteriori informazioni riguardo a ristampe illegali di CD: sembra che dietro la presunta etichetta Sud-coreana "Won-Sin" (che ha stampato "Aphrica") in realtà ci sia un rivenditore tedesco. Questo personaggio, spesso presente alle fiere, ha utilizzato diverse etichette, ciascuna con una nazione di origine diversa, per le ristampe illegali di CD, tra queste cito Red Fox, Walhalla, Estrella.
  • Un italiano chiede conferma di un concerto di Schulze a Trieste avvenuto tra il 1974 e il 1975. In effetti Schulze ha suonato il 6 Novembre 1975 al Teatro Sloveno a Trieste nell'ambito di un breve tour che ha toccato anche Treviso, Udine (dove sono state scattate le foto utilizzate sulla copertina di "Moondawn") e Verona.

martedì 25 novembre 2008

Acquisti a Bologna - Parte 2

Seconda e ultima parte dedicata agli acquisti di Bologna.

Arvo Part - Fratres / Festina Lente / Summa / Cantus in memory of Benjamin Britten - Naxos, 1997

Due delle composizioni di questo disco (Fratres e Cantus...) erano presenti, in versioni differenti, nel primo storico lavoro del compositore estone: "Tabula Rasa". In particolare Fratres viene eseguito in ben otto combinazioni strumentali diverse.






This Mortal Coil - Filigree & shadow - 4AD, 1986

Secondo lavoro per il progetto di Ivo, il fondatore dell'etichetta 4AD, che vede coinvolti musicisti di gruppi come Cocteau Twins (Simon Raymonde), Dead Can Dance (Peter Ulrich), Dif Juz, Colour Box, The Wolfgang Press. Mancano in questo episodio le voci di Liz Frazer (Cocteau Twins) e Lisa Gerrard (Dead Can Dance), ma non per questo il lavoro è meno affascinante; ricordo che all'epoca qualche recensore aveva parlato di "musica per rifugi atomici". Atmosfere raffinate e malinconiche.



Pink Floyd - The Piper At The Gates Of Dawn (2 CD) - EMI, 1967/2007
Pink Floyd - Ummagumma (2 CD) - EMI, 1969/1994

Poco da dire su questi due dischi dei Pink Floyd, solo che l'edizione in 2 CD di "The Piper At The Gates Of Dawn" presenta le versioni "mono" e "stereo" con missaggi differenti. Esiste anche una edizione in 3 CD dove nel terzo disco trovano posto una serie di brani usciti all'epoca su 45 giri.














domenica 9 novembre 2008

Acquisti a Bologna - Parte 1

Questo è quello che ho acquistato sabato 25 ottobre a Bologna: per la maggior parte si tratta di dischi di musica contemporanea, approfittando dei prezzi appetibili della collana Naxos.


Toru Takemitsu

Toru Takemitsu è un compositore giapponese scomparso nel 1996, il primo contatto è stato tramite un articolo apparso su Deep Listenings nel 2002. Quello che ne emergeva, a parte la descrizione di un particolare tipo di musica a metà strada tra occidente e oriente, era soprattutto la scarsità di registrazioni esistenti e la loro difficile reperibilità. Qualche anno fa ero riuscito ad ascoltare un CD della Deutsche Grammophone "I hear the water dreaming" che mi aveva incuriosito; quest'anno a Bologna con mia grande sorpresa ho trovato parecchio materiale a prezzi decisamente contenuti:

  • A Flock Descends into the Pentagonal Garden / Spirit Garden / Dreamtime - Naxos, 2006


  • Toward the Sea / Rain Tree / Rain Spell / Bryce - Naxos, 2003


  • Spirit Garden / Orchestral Works (2 CD) - Brilliant Classics, 2001











John Cage - Sonatas and Interludes for Prepared Piano - Naxos, 1999


Cage è uno di quei compositori di cui si sente parlare molto, ma che ho il sospetto pochi ascoltino. Ho voluto provare questo disco che presenta delle composizioni per piano preparato, un pianoforte al cui interno vengono inseriti degli oggetti (viti, pezzi di plastica e altro) per modificarne il suono.





Charles Ives - Symphony No. 3 / Washington's Birthday and other works - Naxos, 2003


Quello che mi interessa si trova negli "other works", e più precisamente il brano "The Unanswered Question" che nel libro "New Sounds" di John Schaefer veniva così descritto:

"Scritta nel 1906, questa incantevole opera per tromba, flauti e archi è musica New Age scritta sei o sette decenni prima che esistesse una tale cosa. Un vertice al quale molta della musica New Age non riesce nemmeno ad aspirare."

venerdì 17 ottobre 2008

In Edicola

Classix #19 - Ottobre/Novembre 2008







La copertina è dedicata ai Cream, ma all'interno troviamo anche:

  • Hawkwind, un lungo articolo che ripercorre la storia del gruppo analizzando i singoli album;
  • Keith Emerson, intervista e articoli sull'attività solistica del mitico tastierista;
  • Strawbs, articolo sulla storia di questo importate gruppo inglese con testimonianze del fondatore Dave Cousins e di Rick Wakemann;
  • Bernardo Lanzetti, intervista ad una delle voci più importanti della scena prog italiana degli anni '70.

Nella Cassetta delle Lettere

Mahavishnu Orchestra - Original Album Classics (5 CD) - Columbia, 2007


John McLaughlin - Original Album Classics (5 CD) - Columbia, 2007




Due cofanetti con i seguenti CD (le copertine sono in cartoncino e replicano quelle dei vinili originali, anche se non sono apribili):

Mahavishnu Orchestra:
  • The Inner Mounting Flame (1971)
  • Birds Of Fire (1973)
  • Between Nothingness & Eternity (1973)
  • Apocalypse (1974)
  • Visions of Emerald Beyond (1975)

John McLaughlin:

  • Shakti (1976)
  • A Handful of Beauty (1977)
  • Natural Elements (1977)
  • Electric Guitarist (1978)
  • Electric Dreams (1979)

Siti Musicali Informativi - Aggiornamenti di Ottobre

e/i Magazine (a cura di Darren Bergstein)

Dopo una pausa di quasi un anno (l'ultima serie di recensioni risaliva a dicembre del 2007), il sito ha ripreso la sua attività tramite un blog con aggiornamenti settimanali/bisettimanali. Tra le prime recensioni segnalo quelle dedicate alle uscite più recenti di Steve Roach: "A Deeper Silence", "Landmass" e "Empetus".

Electroambient Space (a cura di Phil Derby)

Il mese di ottobre presenta un'intervista ad un certo Evan Bartholomew, musicista ambient che ha anche collaborato con Steve Hillage; tra le recensioni troviamo Saul Stokes, una compliation della Hypnos, Indra, Stephen Parsick, Gert Emmens.

Perfect Sound Forever

Il numero di ottobre-novembre presenta un ottimo articolo suddiviso in quattro parti che analizza tutti i lavori dei Popol Vuh alla luce delle ristampe SPV, arricchito con testimonianze dirette del figlio di Florian Fricke. Davvero un buon lavoro.

giovedì 9 ottobre 2008

Nella Cassetta delle Lettere

Jeff Greinke - Lost Terrain - Silent, 1992

Il disco successivo a "Changing Skies" prosegue il discorso tra ambient e musiche del sud-est asiatico raccolte durante alcuni suoi viaggi. Ecco cosa dice Dal Soler nel libro "Trance & Drones":

"Changing Skies" e soprattutto "Lost Terrain" sono forse il più ispirato e riconoscente tributo anni novanta alla "On Land" di Eno. Ascoltando 'The Precipice', in particolare, la mente non può non volare sulle ali della nostalgia di 'Dunwich Beach, Autumn 1960', con le chitarre infinite di Michael Brook a chiudere in bellezza il capolavoro di Eno.

Il disco è stato segnalato tra i migliori del 1992 nelle playlist di Gasparetti, Ricci e Dal Soler pubblicate su Deep Listenings all'inizio del 1993.

The KS Circle - October 2008 - Issue no. 142 - 12 pagine

In questo numero:

  • "The KS Story" è la biografia di Schulze scritta inizialmente da Mueller nel 1986 per il libro "Eine musikalische Gratwanderung", successivamente ampliata e riscritta in inglese nel 1995/96 (e pubblicata anche in italiano a puntate su Deep Listenings). Non è intenzione di Mueller continuare ulteriormente la storia parlando degli anni successivi al 1996, ma la notizia è che sta riscrivendo una nuova (lunga) versione in tedesco.
  • Un ulteriore testimonianza del concerto di Schulze e Lisa Gerrard al Festival di Loreley, dopo quelle pubblicate nel numero precedente.
  • Il più stupido fan di Schulze: così si è descritto un certo Daniel di Dresda, che per anni ha ascoltato una stampa errata di "Dreams" contenente in realtà un quartetto che eseguiva musiche di Schubert...

giovedì 2 ottobre 2008

Nella Cassetta delle Lettere

Celer - Nacreous Clouds - and/OAR, 2008

Dietro il nome Celer si nasconde la coppia, marito e moglie, Danielle Baquet-Long e Will Long, che hanno al loro attivo una serie di CDr prodotti in proprio e alcune uscite ufficiali. Questa è la più recente. Si tratta di un lavoro di evidente impostazione ambient, ispirato alle "Nacreous Clouds" (in italiano "Nubi Madreperlacee"), un particolare tipo di nuvola che si trova nelle regioni antartiche. La principale caratteristica che differenzia quest'opera da altre dello stesso genere è il fatto che ci sono ben 37 brani di breve durata (anche se il CD alla fine dura più di 78 minuti), oltre ad una assenza di processi addizionali tipo il riverbero.


SPK - Zemia Lehmanni - Songs of Byzantine Flowers - Side Effects/The Grey Area, 1986/1992

Un lavoro seminale emerso dal magma sonoro della musica industriale degli anni '80, che fonde rumorismo con spunti gotici, ispirato alla cultura bizantina. Un disco di grande fascino che ha retto il passare del tempo.

lunedì 22 settembre 2008

Nella Cassetta delle Lettere

Soft Machine - Six + Seven (2 CD) - Edsel, 2004

Ristampa su doppio CD dei due lavori pubblicati nel 1973 dai Soft Machine: "Six" era un doppio vinile con un disco dal vivo e un disco in studio con un brano per ciascun componente del gruppo (formato da Ratledge, Hopper, Marshall e Jenkins), "Seven" vede la fuoriuscita di Hopper e l'ingresso di Babbington.

Il Mantra della Terra

La Netlabel "Earth Mantra", dedicata alla musica ambient, ha iniziato la sua attività solo nel 2007, ma si segnala già per i nomi degli artisti coinvolti. Il nome sicuramente più noto è quello di Kit Watkins, già tastierista per gli "Happy the Man" e i "Camel": tra i lavori messi a disposizione figurano "Circle", un lavoro del 1993 che all'epoca aveva ricevuto una buona recensione su "Deep Listenings", "Rolling Curve" con la partecipazione di Steve Roach in un brano e addirittura un DVD ("This Time and Space"). Altro artista abbastanza conosciuto è Stephen Philips, presente con un paio di brani "long-form" della durata di un'ora. Tra i musicisti attivi nel mondo delle Netlabel troviamo invece Mystified e Phillip Wilkerson; tra gli emeriti "sconosciuti" segnalo invece Arcticology, autore che è stato oggetto di un post su Free Albums Galore e che merita sicuramente un ascolto.

sabato 20 settembre 2008

Il Balletto Silenzioso


Sull'onda dell'entusiasmo per i "Loss of a Child" ho esplorato la Netlabel "Lost Children" e ho trovato una serie di compilation che mi sembra davvero interessante: il titolo è "The Silent Ballet" ed è giunta al Volume numero 9. Si tratta del frutto di una collaborazione tra la Netlabel "Lost Children" e la webzine "The Silent Ballet", dedicata al post-rock e al rock strumentale. Ho ascoltato il primo capitolo della serie, uscito nell'estate del 2006, e sono rimasto veramente affascinato: 11 brani strumentali tutti di alto livello a cavallo tra il post-rock e il progressive.

martedì 16 settembre 2008

Centinaia di Milioni di Angeli


Leggendo i post più recenti su Free Albums Galore, sono stato attirato dal nuovo lavoro di un gruppo londinese "Loss of a Child" (genere post-rock/rock progressivo) il cui titolo è appunto "Hundred Million Angels" (Netlabel Lost Children). Ho scaricato il brano (della durata di 20 minuti circa) e mi sono messo ad ascoltarlo... Splendido, un vortice di emozioni che mi ha lasciato a bocca aperta. E' come salire una montagna per raggiungerne la cima: paesaggi maestosi che si rivelano ad ogni passo, qualche sosta ogni tanto per riposarsi e godere di tanta bellezza, poi l'ascesa riprende e si va ancora più su.

Risultato: ho scaricato anche i tre album precedenti e masterizzato il tutto.
Nota tecnica: "Hundred Million Angels" è anche disponibile in formato flac, mentre i tre album sono disponibili anche come un unico file senza interruzioni tra un brano e l'altro.

lunedì 15 settembre 2008

Nella Cassetta delle Lettere

Audion #54:


  • Prima parte di una serie di articoli sulla Scuola di Canterbury: si comincia con i "Soft Machine";

  • Articolo sul "Trip-Rock" (in pratica Space-Rock Strumentale);

  • Articolo/Intervista ai "Free System Projekt";

  • Recensioni suddivise per etichetta (Auricle, Cuneiform, DiN, ECM, Garden of Delights, ICR, Musea, Poseidon/Vital, Ricochet Dream, Transubstans).

Jeff Greinke - Changing Skies (Multimood, 1990)

Ottavo album di questo musicista americano, ispirato ai lavori ambient di Brian Eno (in special modo "On Land"). Da un'intervista a Greinke del 1992: "Ciò che rende diverso "Changing Skies" dalle cose precedenti è che la maggior parte del disco è stata composta e registrata dopo una lunga permanenza nel sud-est asiatico, dove ho ascoltato e registrato molta musica locale. Mi sono accorto di esserne rimasto influenzato solo dopo aver completato il lavoro; non ho mai basato la mia musica sui viaggi che faccio, ma queste esperienze vivono dentro di me".